+39 0574 876061

Conosci il famoso detto “Venderesti il ghiaccio agli eschimesi?”.  Ebbene c’è chi c’è riuscito veramente. Il suo nome è Valerio.  Del resto vendere il ghiaccio agli eschimesi è uno dei modi di dire più utilizzati nella nostra lingua per parlare della qualità di un venditore nel riuscire a piazzare un prodotto in situazioni difficili, quasi paradossali, ai limiti della realtà.  Quando ogni operazione di marketing sembra fallire.

Il protagonista ha un nome e cognome,  Valerio Venti, viene dall’Abruzzo ed è poco più che trentenne. Dopo aver ottenuto una laurea in management, comunicazione e marketing d’impresa, con il massimo dei voti, ha deciso di dedicarsi quasi a tempo pieno alla produzione del gelato. E in poco tempo è diventato il gelataio più famoso della Finlandia.  Galeotto è stato l’amore per la bella Tiina, conosciuta durante gli anni di studio.  Ma ancora più geniale è stata l’idea di sfruttare uno dei prodotti di maggiore qualità del nostro paese, il gelato, anche nel freddo dell’estremo Nord. Trasformando un’idea un po’ folle in una fantastica occasione di business e in un’operazione di marketing di successo.

Il Marketing dopo la specializzazione

Valerio ha  partecipato ad alcuni corsi specialistici. Ha appreso l’arte del mestiere e una certificazione da poter utilizzare anche a Helsinki, la città dove ha aperto ufficialmente la sua prima gelateria nell’ex mattatoio comunale, ristrutturato e adibito a centro commerciale. E il successo è arrivato in poco tempo. Contro ogni pronostico e in barba alle temperatura polari, il gelato di Valerio è stato fin da subito un  clamoroso successo. Non solo in estate, ma anche in inverno, gettando all’aria molte delle teorie consolidate di marketing.

In Finlandia è il re del gelato

La cavalcata di Valerio  non conosce soste. Oggi l’attività del giovane abruzzese vende mediamente 600 gelati al giorno, per una produzione giornaliera di oltre un quintale e mezzo di gelato. Grazie alla crescita costante del fatturato Valerio ha 5 dipendenti, con un fatturato annuale di  250mila euro.  Del resto quando un prodotto è buono non c’è latitudine che tenga. Ancora una volta il Made in Italy si è dimostrato un alleato vincente, grazie anche ad una minore burocrazia rispetto a quanto avviene nel nostro paese. Valerio è diventato in poco tempo il venditore perfetto di “ghiaccio” agli eschimesi… Pardon ai finlandesi!