Ogni anno a fine novembre il Black Friday torna prepotentemente. In televisione, sui giornali e soprattutto sul web (sia dal nostro computer che negli smartphone) veniamo letteralmente bombardati da super offerte promozionali, con sconti che possono arrivare anche all’80% Negli Stati Uniti il giorno del Blackfriday (che cade sempre il quarto venerdì del mese) è una vera e propria istituzione fin dagli anni Sessanta. Anche in Italia, negli ultimi anni, è diventato un appuntamento fisso per molte attività commerciali, soprattutto per gli operatori sul web. In realtà il Blackfriday di italiano ha veramente ben poco. E il motivo è storico. Negli “States” il Black Friday cade esattamente dopo il Giorno del Ringraziamento. Gli americani non vanno a lavoro e i negozi offrono super sconti come antipasto dello shopping di Natale. Se ti è capitato di andare almeno una volta in questo periodo negli Usa avrai sicuramente notato che i negozi vengono letteralmente presi d’assalto, con file interminabili fin dalle prime ore del mattino. E il motivo è semplice. Gli sconti sono reali e comprare diventa non solo un piacere, ma per molti anche una vera e propria necessità.
Come mai si parla di Black Friday?
Ci sono varie teorie a tal proposito. Quella più plausibile è che negli anni Sessanta i registri contabili dei negozianti (che all’epoca si compilavano ancora a penna) vedevano come colori dominanti il rosso, per i conti in perdita e il nero, per i conti in attivo. E il Blackfriday funziona davvero da potente traino commerciale. E dopo il ringraziamento, grazie a queste speciali promozioni, i conti finivano decisamente in nero.
L’altra teoria sul BlackFriday è sicuramente meno poetica di quella precedente. L’origine nascerebbe nella città di Filadelfia. Il colore nero sarebbe, infatti, lo smog causato dal pesante traffico sulle strade, dovuto dalla congestione nei negozi provocata da migliaia di americani attirati dagli elevanti sconti (validi soltanto in quel particolare giorno dell’anno).
Blackfriday: leggenda o verità assoluta?
Teorie a parte il Black Friday è visto oggi dagli analisti finanziari come come un indicatore statistico della propensione ai consumi e alla spesa negli Stati Uniti. È l’inizio dello shopping natalizio e può essere utilizzato come parametro per stimare l’andamento delle vendite delle settimane successive.
E in Italia? Anche nel nostro paese il Black Friday si è trasformato nel corso degli anni nella settimana “nera”, con sconti e offerte speciali che durano diversi giorni. Ma nel nostro paese, nonostante tanti buoni propositi, il Blackfriday non è una tradizione sociale. A conti fatti assomiglia molto di più ad una riproposizione dei saldi estivi, che non ad un evento esclusivo. Senza considerare, infine, il rovescio della medaglia: spesso gli sconti non corrispondono a verità. Ma qui tutto è riconducibile alla buona fede del venditore…